Gli hashtag sono ancora importanti?
Come sono nati e cresciuti gli hashtag
Gli hashtag ad oggi: qual è la situazione?
Il panorama social è più affollato e complesso che mai. Algoritmi sempre più sofisticati, contenuti personalizzati, intelligenza artificiale e la crescente attenzione alla qualità dell’interazione hanno modificato profondamente il ruolo degli hashtag. Tuttavia, non sono scomparsi, ma sono diventati più strategici e mirati.
Ecco alcuni motivi per cui gli hashtag sono ancora importanti:
1. Funzionano come strumenti di categorizzazione
Le piattaforme social utilizzano ancora gli hashtag per catalogare i contenuti. Questo aiuta gli utenti a scoprire post su argomenti di loro interesse, anche se gli algoritmi ora fanno molto lavoro di “previsione” dei gusti senza bisogno esplicito di tag.
Su piattaforme come Instagram e TikTok, ad esempio, gli hashtag continuano a essere uno dei modi principali per esplorare nuovi contenuti, seguire tendenze o partecipare a conversazioni tematiche.
2. Aiutano nella scoperta organica
Con la concorrenza serrata e le strategie di advertising sempre più costose, la scoperta organica (cioè non a pagamento) è diventata una priorità per molti brand e creatori di contenuti. Un uso intelligente degli hashtag può ancora portare visualizzazioni extra, soprattutto se si scelgono hashtag di nicchia, poco saturi e molto pertinenti.
Non si tratta più di “riempire” un post con trenta hashtag popolari. La qualità batte la quantità, scegliere 3-5 hashtag molto mirati è spesso più efficace.
3. Rafforzano l’identità del brand
Molti brand oggi creano hashtag personalizzati. Si tratta di vere e proprie etichette che rappresentano una campagna, un evento o addirittura l’identità del marchio. Un esempio? Basta pensare a #JustDoIt di Nike, MyCalvins di Calvin Klein o #ShareACoke di Coca-Cola.
Questa tendenza continua, un hashtag brandizzato è un modo potente per stimolare la partecipazione degli utenti, creare community e raccogliere contenuti generati dal pubblico.
4. Hanno un impatto sul SEO dei social
La ricerca interna sui social network sta diventando sempre più sofisticata. TikTok, Instagram e LinkedIn, per esempio, sono ormai considerati veri e propri motori di ricerca, soprattutto tra i giovani.
Gli hashtag funzionano come parole chiave che aiutano i contenuti a essere trovati durante una ricerca interna. Ignorarli significa rinunciare a una preziosa opportunità di visibilità.
Come usare gli hashtag in modo efficace
Dato che il loro ruolo si è evoluto, è essenziale adattare anche il modo in cui si utilizzano. Ecco alcune best practice per sfruttare al meglio gli hashtag oggi:
1. Scegliere hashtag pertinenti e specifici
Non puntare solo su hashtag ultra popolari come #love o #happy, sono troppo saturi e il contenuto si perderà nella massa. Bisogna scegliere, invece, hashtag pertinenti per il post, il proprio settore e al pubblico target.
Ad esempio, per un negozio di abbigliamento ecosostenibile, si potrebbero usare hashtag come #ModaSostenibile2025 o #EcoFashionItalia.
2. Meno è meglio
Oggi è più efficace usare pochi hashtag, ma molto pensati. Su Instagram, ad esempio, si consigliano tra 3 e 5 hashtag per post.
Su LinkedIn, 3 sono l’ideale. TikTok si affida di più agli hashtag, ma favorisce quelli collegati alle tendenze in atto.
3. Creare e promuovere l’hashtag di brand
Per una campagna, un evento o anche solo una filosofia aziendale, andrebbe creato un hashtag proprietario, incentivando il pubblico a usarlo, magari con concorsi, giveaway o semplici inviti all’azione.
4. Monitorare e analizzare i risultati
Non limitarsi a usare gli hashtag in modo meccanico, ma monitorare le performance, quali portano più visualizzazioni? Quali attirano più interazioni? Strumenti di analisi interni alle piattaforme (come Instagram Insights o TikTok Analytics) e tool esterni (come Sprout Social o Hootsuite) possono aiutare a capire cosa funziona davvero.
30 hashtag? Grazie, ma no, grazie
Al momento il segreto del successo è quello di curare bene le parole utilizzate nei post, Instagram ha imparato a “leggere” quello che si scrive e va alla ricerca della parola chiave. Inserire 30 hashtag per ottenere like, non era utile in passato, lo è ancora meno oggi. Secondo recenti studi, infatti, hanno un effetto trascurabile o comunque minimo sull’engagement, per questo vanno usati con sempre più intelligenza e parsimonia.
Solo integrandoli con coerenza nei contenuti, gli hashtag continueranno a essere un alleato prezioso anche nell’era dei super algoritmi e dell’intelligenza artificiale. Per ora…
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